JavaFX: il Front End (inaspettato) per chi ama il Back End
Scopri come creare interfacce grafiche desktop con JavaFX, la libreria Java pensata per il Front End. In questo articolo imparerai i concetti base, costruirai una mini-app sulle emozioni e userai strumenti come Scene Builder per semplificare il lavoro. Ideale per sviluppatori back-end curiosi di esplorare il lato visivo di Java.
Andrea Italiano
Backend JuniorJavaFX: guida completa al Front End con Java
Per chi viene dal mondo del Back End, interfacce grafiche e layout possono sembrare un territorio ostile. Ma se scrivi in Java e vuoi costruire GUI semplici e funzionali senza uscire dal tuo ecosistema, JavaFX è l’alleato che non ti aspettavi.
In questo articolo scoprirai:
✅ cos’è JavaFX e perché può sorprenderti
✅ i concetti base (con parole semplici)
✅ come creare una mini-app in stile “viaggio nelle emozioni”
✅ il tool visivo che ti semplifica la vita
🎁 una risorsa bonus per approfondire
Ma Java fa anche il Front End?
Sì, e lo fa in locale.
JavaFX ti permette di creare app grafiche desktop (rich client), senza browser, senza server, senza Postman.
Non è pensata per il web, ma per interfacce utente su desktop (pensaci per tool interni, utility locali, demo interattive).
Cos’è JavaFX in 5 concetti
JavaFX è una libreria grafica per GUI. Ecco cosa devi sapere per iniziare:
- Stage: la finestra principale dell'applicazione
- Scene: tutto ciò che c’è dentro lo Stage
- Scene Graph: struttura ad albero composta da nodi (bottoni, layout, testi...)
- Node: ogni elemento visivo (come un bottone o una label)
- Eventi: i gestori che rispondono alle azioni dell’utente (click, input...)
JavaFX segue il ciclo di vita delle app JavaFX: init() → start() → stop().
Si lancia tutto con un semplice launch().
Il tuo primo progetto JavaFX (con emozioni incluse)
Ti guiderò in una piccola app che mostra emozioni:
6 bottoni, ognuno con un’emozione → clicchi → spunta la spiegazione.
Requisiti:
- IDE: IntelliJ IDEA
- JavaFX installato (segui questa guida ufficiale)
- Scene Builder (opzionale, ma consigliatissimo!)
Step-by-step:
- Crea un nuovo progetto JavaFX
- Crea una classe che estende Application
- Sovrascrivi il metodo start (Stage stage)
- Aggiungi 6 bottoni (gioia, rabbia, paura, tristezza, sorpresa, disgusto)
- Sotto ai bottoni, una toolbar con una label che mostra la spiegazione
- Un bottone a forma di cuore ❤️ per "iniziare il viaggio"
Gestione eventi:
Per ogni bottone → setOnAction (event -> ...)
Mostra la spiegazione nella label usando una Map<String, String>con le emozioni.
Vuoi il codice completo? Lo trovi qui.
Strumenti utili
🛠 Scene Builder
Se non vuoi impazzire con layout e padding: scarica Scene Builder.
Trascini bottoni, organizzi visivamente, generi il file FXML.
📦 FXML + Controller
Con Scene Builder puoi dividere la logica dalla UI: il file .fxml descrive la UI, mentre il tuo controller Java gestisce gli eventi.
Takeaway
- JavaFX è una risorsa sottovalutata per creare interfacce desktop in Java
- Ottima per prototipi, tool interni, GUI educative o standalone
- Scene Builder ti semplifica la vita se sei più dev che designer
- Con pochi passaggi, puoi costruire interfacce reattive e leggibili
Con questi strumenti, sei pronto per iniziare a sperimentare il lato Front End di Java.
Vuoi approfondire?
👉 JavaFX: alcuni esempi ed esercizi
🎓 Teoria delle emozioni secondo Paul Ekman
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