Tech Flow
04.04.2025

JavaFX: il Front End (inaspettato) per chi ama il Back End

Scopri come creare interfacce grafiche desktop con JavaFX, la libreria Java pensata per il Front End. In questo articolo imparerai i concetti base, costruirai una mini-app sulle emozioni e userai strumenti come Scene Builder per semplificare il lavoro. Ideale per sviluppatori back-end curiosi di esplorare il lato visivo di Java.

Scritto da:
Andrea Italiano

Andrea Italiano

Backend Junior
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JavaFX: guida completa al Front End con Java

Per chi viene dal mondo del Back End, interfacce grafiche e layout possono sembrare un territorio ostile. Ma se scrivi in Java e vuoi costruire GUI semplici e funzionali senza uscire dal tuo ecosistema, JavaFX è l’alleato che non ti aspettavi.

In questo articolo scoprirai:

✅ cos’è JavaFX e perché può sorprenderti
✅ i concetti base (con parole semplici)
✅ come creare una mini-app in stile “viaggio nelle emozioni”
✅ il tool visivo che ti semplifica la vita
🎁 una risorsa bonus per approfondire

Ma Java fa anche il Front End?

Sì, e lo fa in locale.
JavaFX ti permette di creare app grafiche desktop (rich client), senza browser, senza server, senza Postman.

Non è pensata per il web, ma per interfacce utente su desktop (pensaci per tool interni, utility locali, demo interattive).

Cos’è JavaFX in 5 concetti

JavaFX è una libreria grafica per GUI. Ecco cosa devi sapere per iniziare:

  • Stage: la finestra principale dell'applicazione
  • Scene: tutto ciò che c’è dentro lo Stage
  • Scene Graph: struttura ad albero composta da nodi (bottoni, layout, testi...)
  • Node: ogni elemento visivo (come un bottone o una label)
  • Eventi: i gestori che rispondono alle azioni dell’utente (click, input...)

JavaFX segue il ciclo di vita delle app JavaFX: init() → start() → stop().
Si lancia tutto con un semplice launch().

Hierarchy Diagram

Il tuo primo progetto JavaFX (con emozioni incluse)

Ti guiderò in una piccola app che mostra emozioni:
6 bottoni, ognuno con un’emozione → clicchi → spunta la spiegazione.

Requisiti:

Step-by-step:

  1. Crea un nuovo progetto JavaFX
  2. Crea una classe che estende Application
  3. Sovrascrivi il metodo start (Stage stage)
  4. Aggiungi 6 bottoni (gioia, rabbia, paura, tristezza, sorpresa, disgusto)
  5. Sotto ai bottoni, una toolbar con una label che mostra la spiegazione
  6. Un bottone a forma di cuore ❤️ per "iniziare il viaggio"

Gestione eventi:

Per ogni bottone → setOnAction (event -> ...)
Mostra la spiegazione nella label usando una Map<String, String>con le emozioni.

Vuoi il codice completo? Lo trovi qui.

emozioni javafx

Strumenti utili

🛠 Scene Builder
Se non vuoi impazzire con layout e padding: scarica Scene Builder.
Trascini bottoni, organizzi visivamente, generi il file FXML.

📦 FXML + Controller
Con Scene Builder puoi dividere la logica dalla UI: il file .fxml descrive la UI, mentre il tuo controller Java gestisce gli eventi.

Takeaway

  • JavaFX è una risorsa sottovalutata per creare interfacce desktop in Java
  • Ottima per prototipi, tool interni, GUI educative o standalone
  • Scene Builder ti semplifica la vita se sei più dev che designer
  • Con pochi passaggi, puoi costruire interfacce reattive e leggibili

Con questi strumenti, sei pronto per iniziare a sperimentare il lato Front End di Java.

Vuoi approfondire?
👉 JavaFX: alcuni esempi ed esercizi
🎓 Teoria delle emozioni secondo Paul Ekman

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